Nucleare: Urgente un deposito unico
Dotare l’Italia di un unico deposito nazionale per le sue scorie nucleari, sarebbe un investimento pari a 1,5 miliardi di euro. Un importo “pesante” che però genererebbe, a sua volta, un impatto in termini di produzione sul sistema economico nazionale di circa 3 miliardi di euro. Un moltiplicatore economico quasi doppio rispetto all’investimento inziale.
A stimare oneri e impatti di un’operazione, rispetto alla quale la nostra inerzia già ci costa una procedura di infrazione europea, è un report consegnato da Confindustria.
La realizzazione di un Deposito Nazionale con annesso Parco Tecnologico, oltre a una spesa prevista di 1,5 miliardi di euro e un “ritorno” economico di circa 3 miliardi, potrebbe generare un flusso di importazioni di beni intermedi per oltre 200 milioni di euro.
Nel Deposito Nazionale, oltre ai rifiuti già esistenti provenienti dalla produzione di energia elettrica, si andrebbero a sommare quelli provenienti dallo smantellamento delle installazioni nucleari, quelli di smaltimento di attività mediche, industriali e di ricerca scientifica.