Le scadenze Ambientali del mese di aprile
Albo Gestori
Entro martedì 30 aprile ’19 le imprese individuate dall’articolo 212, comma 5, Dlgs 152/2006 ed iscritte all’Albo nazionale gestori ambientali devono pagare i diritti di iscrizione annuali presso la sezione regionale dell’Albo medesimo.
Combustibili solidi secondari (Css)
Entro martedì 30 aprile ’19 i produttori e gli autorizzatori di combustibili solidi secondari (Css) devono trasmettere alle autorità competenti e all’Ispra le informazioni previste dall’articolo 14, commi 1 e 2 del Dm 22/2013, con le modalità previste dal Dpr 157/2011.
Discariche
Entro martedì 30 aprile ’19 i gestori di discariche o di impianti di incenerimento senza recupero energetico devono versare alla Regione il tributo speciale per il deposito in discarica di rifiuti solidi intervenuto dal 1° gennaio al 31 marzo 2019.
Le modalità di versamento sono rimesse alla disciplina regionale.
Incenerimento / coincenerimento
Entro martedì 30 aprile ’19 i gestori degli impianti di incenerimento e coincenerimento aventi una capacità nominale di 2 o più tonnellate l’ora devono predisporre una relazione annuale relativa al funzionamento e alla sorveglianza dell’impianto e trasmetterla all’autorità competente.
Recupero semplificato
Entro martedì 30 aprile ’19 le imprese che svolgono attività di recupero di rifiuti in regime semplificato devono versare alla Provincia territorialmente competente il diritto annuale d’iscrizione all’apposito registro, tenuto dalla Provincia medesima ai sensi dell’articolo 216, comma 3, Dlgs 152/2006.
Tarsu/Tia
Entro martedì 30 aprile ’19 gli Enti locali che gestiscono la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e le società loro concessionarie che gestiscono la tariffa di igiene ambientale effettuano devono comunicare all’Agenzia delle entrate i dati in loro possesso relativi ai dati identificativi dei soggetti gestori e degli utenti, agli occupati/detentori degli immobili e agli immobili stessi.
Veicoli fuori uso
Entro martedì 30 aprile ’19 il MinInfrastrutture e trasporti deve trasmettere all’Ispra i dati relativi alle immatricolazioni di nuovi veicoli avvenute nell’anno solare precedente, i dati relativi ai certificati di rottamazione emessi pervenuti dai centri di raccolta, dai concessionari, dai gestori delle succursali delle case costruttrici o degli automercati relativi ai veicoli fuori uso ad essi consegnati, nonché i dati relativi alle cancellazioni che pervengono dal Pra.